(AGI) - Roma, 29 ago. - L'olio extra vergine di oliva tracciato del Garda bresciano deciso a farsi strada sui mercati del nord Europa ma guarda anche con interesse ai mercati del Giappone, degli Stati Uniti e del Canada. E' quanto emerge dall'incontro di Puegnago del Garda, su "Internazionalizzazione e sviluppo del made in Italy. Opportunita' per promuovere tracciabilita' e origine", che riaccende i riflettori sul comparto olivicolo prima dell'avvio della campagna di raccolta in tutta Italia. "Gli olivicoltori italiani, afferma Pietro Sandali, direttore generale di Unaprol, potranno contare sulle opportunita' offerte dal piano olivicolo nazionale che destina con il decreto interministeriale, n. 3048 del 22 luglio scorso 32milioni di euro al settore per azioni di: incremento della produzione nazionale; sostegno all'attivita' di ricerca; promozione del prodotto italiano sul mercato nazionale ed internazionale, recupero varietale delle cultivar da mensa; incentivi e sostegni per l'aggregazione degli operatori della filiera olivicola".
Ma e' sull'internazionalizzazione che la filiera ed i produttori olivicoli guardano con particolare interesse. "Se si analizzano i tradizionali mercati europei di sbocco dell'olio extra vergine di oliva Bresciano - afferma Marcello Gentile dell'Agenzia ICE, emerge che nel 2015 l'olio italiano e' primo con il 44% della quota importata in Austria e la quota sale al 75% in Germania. Nel 2014 (ultimo dato disponibile), l'Italia rappresenta il 51,7% di tutto l'extra vergine esportato in Giappone e il 66% in Svezia".
Il mercato piu' interessante per il nostro Made in Italy resta, pero', quello americano. "Le importazioni USA di olio d'oliva italiano nel 2015, ha poi aggiunto Marcello Gentile, sono state calcolate in: piu' di 463 milioni di Euro in termini di valore; in aumento del 17% rispetto al 2014; al secondo posto fra i prodotti agro-alimentari esportati dall'Italia negli USA dopo il vino. Cio' consolida la leadership italiana che per l'olio di oliva e' pari al 43% di mercato. L'Italia - ha poi concluso Gentile si conferma 1� fornitore per l'olio di oliva in generale degli USA".
Per le aziende olivicole del Garda bresciano e' un buon trampolino di lancio che lascia intravedere buone opportunita' di espansione sui mercati stranieri. "Di questo tipo di soluzioni abbiamo bisogno- ha affermato Silvano Zanelli", dirigente di Unaprol e presidente dei Aipol Brescia. Per questo - ha poi concluso - dobbiamo intensificare il rapporto con l'Agenzia Ice perche' l'olio del Garda bresciano e le produzioni tipiche del territorio Gardesano possano trovare sbocchi sui mercati del Nord Europa e sui principali mercati di rifermenti che apprezzano il migliore made in Italy".(AGI)
Bru