Roma - Snam ha chiuso il primo semestre del 2016 con ricavi regolati a 1.644 milioni di euro, in calo di 78 milioni di euro, (-4,5%). La riduzione "è attribuibile alla revisione del WACC nel trasporto e nella distribuzione definita dal nuovo periodo regolatorio". L'utile operativo (EBIT) è di 867 milioni di euro (-14,3%), l'utile netto di 526 milioni di euro (-14,1%), gli investimenti tecnici sono stati pari a 526 milioni di euro, il free cash flow di 508 milioni di euro.
"I risultati del primo semestre 2016 sono pienamente in linea con le aspettative e riflettono la riduzione del WACC nel trasporto e nella distribuzione definita dal nuovo periodo regolatorio". Lo dice l'ad di Snam, Marco Alverà, commentando i dati della semestrale della società. "La significativa generazione di cassa da attività operative - ha aggiunto - ha consentito anche per i primi sei mesi di quest'anno di finanziare interamente gli investimenti nelle nostre infrastrutture, oltre a produrre un free cash flow di oltre 500 milioni di euro. Proseguiamo nell'attuazione del nostro piano strategico con l'obiettivo di rendere ancora più forte la posizione dell'Italia all'interno del sistema gas europeo e garantire ai nostri azionisti una crescita profittevole e remunerativa". (AGI)