(AGI) - Milano, 27 giu. - Si chiude con un altro tonfo la seconda seduta della Borsa nell'era post Brexit, in una giornata nervosa e volatile. L'indice Ftse Mib accusa un -3,94% a 15.103 punti, con l'All Share sul -4,07%. Dall'inizio dell'anno la perdita e' del 29,5%. Nel mirino ancora una volta i titoli bancari, vero ventre molle dell'intero listino, parafulmine su cui si scarica gran parte dell'offerta. Piazza Affari naviga a vista, con gli operatori che faticano a individuare una direzione di marcia, un'incertezza che potrebbe continuare per lungo tempo in assenza di una chiara comprensione degli effetti reali del Brexit.
Dopo la sforbiciata del 12% di venerdi' il listino ha tentato oggi una reazione, segnando un rialzo dell'1% nella prima mezz'ora di contrattazioni, ma subito dopo e' andato in negativo senza piu' riprendersi. Il clima anzi si e' fatto pesante nel pomeriggio, con lo spread che e' tornato a salire e parecchie banche e titoli finanziari sospesi per ribasso, sui timori di una contrazione dei margini. Milano ha seguito la sorte degli altri mercati europei, tutti in difficolta' a parte qualche segno di maggior tenuta di Madrid dopo le elezioni. (AGI)
Gla