Roma - Per Eni "ambiente e salute sono le priorita'": è quanto si legge in una pagina acquistata oggi sui principali quotidiani italiani da Eni, in cui si sottolinea che "chi ci conosce davvero sa che salute, sicurezza e ambiente sono la nostra priorità assoluta. I nostri processi, fino dalla fase di progettazione, puntano a minimizzare l'impatto ambientale e ogni giorno raccogliamo decine di migliaia di dati in tutti i nostri siti operativi in Italia e nel mondo. Dati che dimostrano - si legge - il rispetto dei parametri ambientali e normativi". "In questi giorni - ricorda Eni - ci vengono rivolte gravi accuse che mettono in dubbio l'operato di alcuni nostri colleghi e che hanno portato alla sospensione delle attività del Centro Olio Val d'Agri, in Basilicata".
Eni sottolinea, a questo proposito, che a Viggiano in particolare "abbiamo monitorato tutte le cartelle cliniche dei dipendenti del Centro Olio dal 1998 al 2015 e le analisi effettuate sui colleghi che ci hanno lavorato e lavorano sono assolutamente rassicuranti". Per quanto riguarda poi i profili ambientali, "tutti gli studi effettuati in Val d'Agri, soprattutto quelli che abbiamo commissionato a esperti indipendenti italiani e internazionali, hanno stabilito che la reiniezione delle acque svolta presso il Centro Olio di Viggiano non solo è conforme alla legge italiana e alle autorizzazioni vigenti, ma anche alle migliori prassi internazionali. E che la qualità dell'ambiente circostante il Centro è ottima, secondo gli standard normativi vigenti".
"Complessivamente, per portare avanti questi risultati - anche in materia di tutela dell'ambiente - solo in Italia, dal 2009 al 2015, abbiamo investito 6,1 miliardi di euro in salute, ambiente, sicurezza e bonifiche. E ne investiremo altri 3,4 nei prossimi quattro anni", precisa Eni. (AGI)