(AGI) - Roma, 28 mar. - Al via la 41^ Rassegna enogastronomica a Cimadolmo: con 34 location per soddisfare i gusti piu' diversi. Una non-stop di due mesi dal 1� aprile al 30 maggio 2016.
"Chiedo un sincero applauso per i tanti volontari che rendono possibile tutto questo perche' e' difficile trovare un fenomeno enogastronomico che non sia passato attraverso l'organizzazione di sagre, promozioni, circuiti di ristoratori. Non va dimenticato - ha spiegato il Presidente delal Regione Veneto, Luca Zaia - che in provincia di Treviso 1 abitante su 5 si dedica a qualche forma di volontariato. Nel Veneto contiamo 350 prodotti tipici sui 4500 nazionali e 103 li annovera la sola marca trevigiana. In questa ricchezza sta anche il successo del turismo veneto n che con i suoi 17 miliardi di fatturato e 70 milioni di presenze E oggi la prima regione turistica d'Italia. Del resto dove non si mangia e non si beve bene E difficile fare turismo. Chi viene a farci visita vuole incontrare la cultura del territorio anche attraverso l'identita' agroalimentare del luogo".
"Questo e' un anno che ci mette particolarmente alla prova, abbiamo seriamente temuto di non riuscire a organizzare la Rassegna 2016", ha spiegato il presidente della Strada dell'Asparago di Cimadolmo Igp, Graziano Dall'Acqua, che dal 1975 regge le redini di una delle piu' attive Proloco della zona.
Naturalmente e' anche grazie alle istituzioni, alla stampa e a tutti i locali aderenti che la manifestazione si fa sempre piu' importante di anno in anno. Gli oltre 40 produttori della denominazione potranno contare su 34 diverse location dove gli asparagi - frutto del loro lavoro- verranno proposti nel migliore dei modi grazie alla creativita' e all'esperienza dei tanti cuochi.
Nel 2016 la stagione dell'Asparago bianco di Cimadolmo IGP registra un certo ritardo ma promette un raccolto di ottima qualita'. La superficie di coltivazione risulta aumentata di circa 10 ettari rispetto allo scorso anno, chiaro segnale che il prodotto oltre sul crescente successo di pubblico, puo' contare anche su una interessante redditivita'.
Una caratteristica di questa rassegna e' l'eterogeneita'. Nel gruppo vengono annoverati locali molti diversi tra loro: dal ristorante con cucina ricercata all'osteria con proposte legate alla tradizione. Il fil rouge che li collega, oltre al fatto di essere tutti ubicati nel territorio di produzione IGP, sono la genuinita' e la freschezza del prodotto offerto. Il consumatore, turista straniero o avventore del luogo che sia, apprezza sopra a ogni cosa l'autenticita' dell'offerta.(AGI)
Naturalmente e' anche grazie alle istituzioni, alla stampa e a tutti i locali aderenti che la manifestazione si fa sempre piu' importante di anno in anno. Gli oltre 40 produttori della denominazione potranno contare su 34 diverse location dove gli asparagi - frutto del loro lavoro- verranno proposti nel migliore dei modi grazie alla creativita' e all'esperienza dei tanti cuochi.
Nel 2016 la stagione dell'Asparago bianco di Cimadolmo IGP registra un certo ritardo ma promette un raccolto di ottima qualita'. La superficie di coltivazione risulta aumentata di circa 10 ettari rispetto allo scorso anno, chiaro segnale che il prodotto oltre sul crescente successo di pubblico, puo' contare anche su una interessante redditivita'.
Una caratteristica di questa rassegna e' l'eterogeneita'. Nel gruppo vengono annoverati locali molti diversi tra loro: dal ristorante con cucina ricercata all'osteria con proposte legate alla tradizione. Il fil rouge che li collega, oltre al fatto di essere tutti ubicati nel territorio di produzione IGP, sono la genuinita' e la freschezza del prodotto offerto. Il consumatore, turista straniero o avventore del luogo che sia, apprezza sopra a ogni cosa l'autenticita' dell'offerta.
Bru