(AGI) - Milano, 28 mar. - Sogegross Cash & Carry ha acquistato quattro punti vendita e ha ampliato la propria presenza in Lombardia arrivando a un totale di 21 centri, un risultato che gli permette di diventare il secondo operatore per numero di cash gestiti da unico imprenditore.
"Con questa operazione ci inseriamo in un nuovo contesto regionale che conta un'alta presenza di operatori del fuori casa, con un tessuto economico particolarmente ricco e sensibile all'innovazione" spiega Marco Bonini, direttore generale di Sogegross Cash and Carry, che aggiunge: "si tratta di quattro strutture commerciali che insieme raggiungono un fatturato complessivo di circa 45 milioni di euro e sui quali puntiamo molto per il futuro sviluppo dell'azienda. Siamo contenti di poter garantire continuita' dal punto di vista occupazionale dal momento che Sogegross da sempre e' particolarmente attenta alle esigenze del territorio in cui opera". L'operazione condotta dal gruppo Sogegross, di proprieta' della famiglia Gattiglia - si legge in una nota - permettera' all'insegna cash & carry di incrementare la propria superficie di vendita di oltre 20mila metri quadrati, estendendo la propria rete commerciale (gia' presente in Liguria, Emilia Romagna, Piemonte e Toscana) fino a coprire tutta l'area del Nord Ovest.
Una panoramica del settore cash and carry in Italia mostra una presenza di circa 400 punti vendita di proprieta' di oltre cento operatori: un contesto frammentato che ha visto, negli ultimi dieci anni, una media di quattro cash per ogni operatore. Basti pensare che i primi cinque operatori del settore coprono il 65% del mercato.
I punti vendita sono stati rilevati dal gruppo Lombardini e si trovano a Dalmine (Bergamo), a Costa Masnaga (Lecco), a Montano Lucino (Como), e a Cernusco sul Naviglio (Milano). Tutto il personale, 110 dipendenti, continuera' a lavorare nei nuovi punti vendita.
I punti vendita utilizzeranno lo storico marchio 'Gros Market' con l'incorporazione del logo Sogegross come parte integrante dell'insegna, a sottolineare la continuita' di gestione dei negozi. Il negozio di Dalmine e' stato il primo cash & carry aperto in Italia nel 1964. Sogegross - prosegue Bonini - "e' un'azienda italiana a controllo familiare, che negli ultimi anni e' cresciuta fino ad arrivare tra i primi quattro operatori del settore".
Oltre a Sogegross Cash and Carry, la societa' comprende le insegne di Basko, Ekom, e Doro, "conta in totale 220 punti vendita, 2.500 dipendenti e ha realizzato lo scorso anno vendite per oltre 750 milioni di euro", afferma l'amministratore delegato del gruppo, Maurizio Gattiglia, che conclude: "abbiamo gia' realizzato, nel solo primo trimestre 2016, ben nove acquisizioni, tra cui queste quattro, che rappresentano un passaggio importantissimo per il nostro sviluppo". (AGI)
Dan