(AGI) - Istanbul 26 mar. - Il ministro degli esteri turco ha avvertito il governo greco di Cipro delle possibili conseguenze sui negoziati relativi la riunificazione dell'isola del Mediterraneo, in caso una concessione per la ricerca di idrocarburi verra' rilasciata dal governo di Nicosia a compagnie straniere. "Il governo greco con questa concessione, da un lato prende una decisione che non rispetta i diritti dei turchi sulle risorse dell'isola, dall'altro non tiene conto degli accordi presi con la Turchia". Con queste parole il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu, ha ribadito l'assoluta contrarieta' di Ankara all'esplorazione delle riserve a largo di Cipro da parte di compagnie straniere. Una presa di osizione gia' comunicata all'inizio dell'anno all'indomani dell'incontro tra i leader delle due parti dell'isola, Mustafa Akinci e il greco Nicos Anastasiades a Davos. Akinci all'epoca dichiaro' che le riserve naturali dell'isola devono essere "una risorsa per la pace, la stabilita' e non un motivo di conflitto", prima di ribadire che un giacimento sarebbe "un occasione di cooperazione". (AGI)
-