Roma - La stima di 60 miliardi del giro d'affari della corruzione in Italia "non è scientificamente attendibile" ma "non è molto lontana dalla realtà". E' quanto ha affermato il presidente dell'Autorità nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, in un colloquio con l'Agi. "E' una stima non fondata su un dato statistico - ha spiegato Cantone - credo sia molto alta ma probabilmente abbastanza aderente alla realtà. Il nostro obiettivo è di arrivare a una cifra scientificamente testata, individuare criteri attendibili".
L'obiettivo del protocollo appena siglato tra Anac e Istat per la condivisione di conoscenze, dati e metodologie di analisi, ha spiegato, "è studiare eventuali indicatori di misurazione che possano rilevare l'intensità del fenomeno". Con l'istituto di statistica, ha proseguito il presidente dell'Anac, "è stato istituito un gruppo di lavoro per capire se ci sono altri strumenti per la misurazione. Stiamo verificando se possibile operare criteri di rilevazione diversi". La novità rilevante, ha osservato, "è il coinvolgimento dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. L'obiettivo è di avvalersi delle competenze Ocse per provare a creare un sistema pilota". (AGI)