(AGI) - Milano, 24 mar. - La Procura Generale di Milano ha chiesto la condanna dell'ex a.d. di Finmeccanica Giuseppe Orsi a sei anni di reclusione e a cinque anni di carcere dell'ex a.d. di Agusta Westland Bruno Spagnolini nel processo d'appello sulle presunte tangenti per l'appalto da 560 milioni di euro per 12 elicotteri all'India nel 2010. Il 9 ottobre 2014 il Tribunale di Busto Arsizio aveva assolto i due imputati dall'accusa di corruzione internazionale condannandoli invece a due anni per false fatture. Contro la sentenza di primo grado avevano fatto ricorso sia la procura di Busto Arsizio e la parte civile Agenzia delle Entrate per la parte dell'assoluzione, sia le difese di Orsi e Spagnolini per la condanna per false fatture. La richiesta di condanna e' gia'� stata formulata dal procuratore di Busto Gianluigi Fontana la cui requisitoria, durata l'intera mattinata, verra'proseguita� dal pg di Milano Tiziano Masini. Al centro del processo c'e' una presunta tangente pagata a pubblici ufficiali indiani per far ottenere ad Agusta Westland una commessa da 556 milioni di euro per 12 elicotteri Aw101 nel paese asiatico. La condanna per false fatture in primo grado e' riferita solo agli anni 2009 e 2010, mentre i due imputati erano stati assolti "perche' il fatto non sussiste". Orsi e Spagnolini erano stati inoltre condannati a un anno di interdizione dai pubblici uffici. Nell'ambito dello stesso procedimento, Agusta Westland spa aveva patteggiato una sanzione di 80mila euro e Agusta Westland ltd di 300mila. A quest'ultima societa', che e' la controllata britannica, il Tribunale aveva confiscato 7,5 milioni di euro, equivalente, come scritto dal giudice di Tribunale di Busto, "del prezzo del reato presupposto". (AGI)
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