Roma - "Stiamo lavorando per una moratoria sui debiti bancari degli allevatori, tenuto conto della situazione di crisi strutturale del settore a livello europeo. Un intervento che sfrutta e rafforza gli strumenti del nostro fondo da 53 milioni per la ristrutturazione dei debiti e gli investimenti delle aziende lattiere. Non si ferma il nostro impegno per mettere in campo ogni azione utile a difendere il reddito di 35mila imprese del comparto. Ma servono anche interventi europei che abbiano una visione strategica, non possiamo andare avanti con interventi tampone". Cosi' il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, in vista del Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura che si svolgera' lunedi' a Bruxelles. In quella sede, ha proseguito Martina, "chiederemo l'immediato raddoppio degli aiuti 'de minimis' ai produttori dei settori in crisi per 3 anni, portandoli a 30 mila euro. Alla Commissione, pero', chiediamo anche un cambio di passo per affrontare i nodi irrisolti dalla fine del regime delle quote latte. L'Italia fa due proposte concrete: etichettatura e Ocm Latte. Sul primo punto abbiamo finalmente incassato l'appoggio anche della Francia, che condivide la nostra idea di rendere obbligatoria l'indicazione dell'origine per valorizzare i prodotti lattiero caseari. Sul secondo proponiamo un'innovazione che sia in grado di rispondere all'esigenza di riorganizzare il settore lattiero europeo nel dopo quote. Come e' stato fatto con il vino che aveva un problema di eccesso di produzione e di frammentazione dell'offerta, proponiamo di creare una Ocm Latte da discutere gia' nella revisione della Pac al 2017. L'Europa batta un colpo". (AGI)
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