(AGI) - Cagliari, 12 mar. - "Col nuovo Psr stiamo mettendo in campo un pacchetto di misure a favore delle aziende per rilanciare la produzione e commercializzazione del carciofo spinoso sardo". L'ha annunciato l'assessore regionale dell'Agricoltura, Elisabetta Falchi, a Samassi (Cagliari) al convegno "La nuova PAC 2014-2020. Le novita' del nuovo programma di sviluppo rurale", organizzato da Laore nell'ambito dell'annuale Sagra del Carciofo. "Competitivita' delle aziende, miglioramento delle produzione, promozione e piu' facile diffusione sui mercati" sono secondo Falchi le parole chiave, per poi ricordare che la nuova programma del Psr "punta sui percorsi di aggregazione e di filiera per chi produce e per chi trasforma e commercializza". Le aziende sarde "sono piccole e questo, insieme alle difficolta' legate all'export, le penalizza nei confronti dei mercati italiani e globali, invasi da produzioni massicce ma spesso di bassa qualita'".
"L'agroalimentare sardo ha prodotti di eccellenza come il carciofo spinoso, che vanno, pero', incardinati su progetti integrati di filiera", ha ribadito Falchi, "dove mondo della produzione, trasformazione e commercializzazione si aggregano e cooperano per creare migliori condizioni di mercato a favore del nostro agroalimentare".
Col nuovo Psr i produttori, ha elencato l'assessore, "possono ottenere sostegni agli investimenti attraverso la misura 4.1, per l'ammodernamento delle strutture; la 4.2 su trasformazione, commercializzazione e sviluppo di prodotti agricoli; le misure 16.2 e 16.3 su produttivita' e sostenibilita'dell' agricoltura, sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie; la 3 sulla promozione dei prodotti e l'organizzazione di attivita' ed eventi di marketing".
Occorre poi "un intervento incisivo sulla logistica", ha sottolineato Falchi."Il prodotto deve arrivare sui mercati in tempi brevi e questo puo' essere reso possibile dalla creazione di una rete tra produttori e organizzazioni che velocizzino e semplifichino". (AGI)
Red/Rob