(AGI) - Roma, 10 mar. - "Visto che le istituzioni comunitarie non lo fanno, cerchiamo in prima persona di difendere l'olio extravergine di oliva italiano giocando la carta della qualita', attraverso la tracciabilita',". Luigi Canino, presidente Unasco, Consorzio nazionale dei produttori e dei coltivatori olivicoli, commenta cosi' il voto del Parlamento Europeo. "La solidarieta' verso il popolo tunisino, che tutti condividiamo, non puo' essere pero' fatta a discapito di un settore gia' esposto alle aggressioni internazionali, alle frodi e alle speculazioni dei mercati esteri. Paradossale togliere i dazi sull'olio tunisino mentre l'olio italiano giace invenduto nei depositi delle cooperative e dei produttori italiani". "Attiveremo - prosegue Canino - a partire dal 24 marzo a Roma, tutte le iniziative utili a difendere la qualita' esclusiva dell'olio extravergine di oliva italiano, una scelta di gusto, una scelta di salute e una garanzia per i consumatori". (AGI)
Bru