Roma - Cala il numero dei licenziamenti nel 2015: si sono ridotti dell'8,4% a 841.881 unita' dai 919.486 del 2014. Sono i dati che emergono dalle comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro. In calo i licenziamenti anche nel quarto trimestre: hanno registrato una flessione del 14,9% a 42.487 unita'. Si riducono anche le conclusioni contrattuali per cessazione d'attivita' che scendono su base annua di 5.397 unita', pari a un -21,3%. Nel dettaglio, nel quarto trimestre, i licenziamenti degli uomini sono calati del 18,4% mentre quelli delle donne del 9,3%. Aumentano invece le cessazioni dei rapporti di lavoro per dimissioni (+8,9%, pari a +31.412 unita') e i pensionamenti (+29,3%, pari a +6.570 unita').
Raddoppia il numero dei contratti di lavoro a tempo indeterminato attivati nel quarto trimestre: si passa da 368mila a quasi 740mila rapporti di lavoro stabili, con un aumento del 100,9% rispetto allo stesso trimestre del 2014. La crescita dei contratti a tempo indeterminato ha riguardato in modo omogeneo sia gli uomini che le donne. A fronte di tale crescita si riducono i contratti di lavoro a tempo determinato che scendono, su base annua, del 7,7% (-123.910 unita'), l'apprendistato e le collaborazioni che calano, rispettivamente, del 17,7 e del 40,4% (9.360 e 71.065 rapporti di lavoro in meno). Nel 2015 sono stati attivati 2.347.101 nuovi contratti a tempo indeterminato con una crescita del 43,6% rispetto allo stesso trimestre del 2014 quando le assunzioni stabili erano state 1.634.481 (+712.620 unita'). Nello stesso tempo i rapporti a tempo indeterminato cessati sono stati 2.074.310, in aumento del 2% rispetto ai 2.031.971 del 2014.
PD: DATI INCORAGGIANTI, JOBS ACT FUNZIONA
"Continuano i segni positivi successivi all'entrata in vigore della riforma del lavoro del governo Renzi". Lo dichiara, in una nota, il senatore del Pd Bruno Astorre."I dati contenuti nelle comunicazioni obbligatorie del Ministero del Lavoro, pubblicate sul sito, registrano nel IV trimestre del 2015 un calo dei licenziamenti del 14,9% rispetto allo stesso periodo del 2014", spiega. "Sono dati molto incoraggianti che confermano che la ripresa e' in atto e che il Jobs Act sta funzionando. Anche su i licenziamenti si registra dunque una vera inversione di tendenza. Ora e' necessario continuare con politiche attive per sostenere al meglio tutti i lavoratori, soprattutto chi e' ancora in cerca di un posto di lavoro", conclude.
Anche il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio parla di bilancio positivo "A un anno dalla riforma del lavoro e' molto positivo". "Oltre 750.000 contratti a tempo indeterminato danno una cifra straordinaria di cambiamento nel sistema italiano. La creazione di centinaia di migliaia di posti di lavoro nuovi, oltre alle persone che sono rientrate al lavoro visto il dimezzamento della cassa integrazione - ha aggiunto Delrio - danno dei numeri che non sono discutibili sull'efficacia di queste misure. Se tutti gli anni andassero cosi' avremmo di che festeggiare".