(AGI) - Roma, 3 mar. - Secondo anno consecutivo con il segno positivo per il mercato immobiliare italiano. Con un ulteriore rialzo del 6,2% nell'ultimo trimestre, il 2015 registra una crescita annua pari al 4,7%, dopo il +1,8% rilevato nel 2014. I dati sono stati resi noti dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate nel corso di una conferenza stampa. Le compravendite sono state in totale 963.903. A fare da traino sono soprattutto il comparto residenziale (+6,5%) e le pertinenze (+4,3%), mentre il commerciale si assesta a una piu' modesta crescita dell'1,9%. Ancora in affanno, invece, il mercato degli immobili a destinazione terziaria e produttiva, entrambi in perdita rispettivamente dell'1,9% e del 3,5%. "Se consideriamo il mercato immobiliare come un indicatore dello stato di salute dell'economia italiana" ha commentato Gabriella Alemanno, vice direttore dell'Agenzia delle Entrate, "allora possiamo pensare che ci sia qualche segnale di ripresa nel Paese".
Per quanto riguarda in particolare il settore terziario, l'andamento delle compravendite e' molto differenziato a seconda delle aree geografiche. Al Sud gli scambi di uffici continuano a contrarsi (-7%), cosi' come al Nord, seppure in misura minore, (-3.4%); mentre al Centro si registra una crescita robusta (+8,1%). Per quanto riguarda invece il settore produttivo (capannoni e industrie) a pesare sul dato nazionale e' soprattutto la performance del Nord (-4,9%), dove si concentrano circa i due terzi dei volumi delle transazioni del settore. (AGI)
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