(AGI) - Roma, 27 feb. - Servono la neve e la pioggia non stop per battere una grave siccita' in un inverno caldo e arido ma le precipitazioni non devono essere pero' violente per poter essere meglio assorbite dal terreno ed evitare il pericolo frane e alluvioni. E' quanto afferma la Coldiretti, in riferimento all ondata di maltempo in arrivo, nel sottolineare che per affrontare l'estate non e' ancora sufficiente la riserva idrica disponibile nel terreno, nei fiumi e nei laghi e ci vuole piu neve sulle montagne. L'acqua e' importante per la crescita delle piante ma anche per la vita delle persone in una situazione in cui - sottolinea la Coldiretti - c'e' ancora una situazione di drammatica siccita' invernale e manca l'acqua per le coltivazioni con grano, orzo, colza e farro in sofferenza mentre si teme per le prossime semine di barbabietole, mais e soia fondamentali per l'alimentazione del bestiame. A gennaio le precipitazioni in Italia - conclude la Coldiretti - erano state gia' inferiori del 18% mentre il mese di dicembre 2015 si e' classificato come il meno piovoso dal 1800 in cui sono iniziate le rilevazioni (-91%). (AGI)
Red/Pgi