(AGI) - Roma, 26 feb. - Un'intesa di successo quella tra l'Agenzia ICE e l'Unaprol che produce ottimi risultati da oltre vent'anni sui principali mercati di tutto il mondo. Il segreto di questo successo sta in un clima di collaborazione "inossidabile" che dura nel tempo nonostante avvicendamenti ai vertici dei due organismi: una statale e l'altro del settore privato. In vent'anni di iniziative congiunte, il tricolore con i logo di ICE e Unaprol ha sventolato nei cinque continenti e nello specifico in Australia, Kuwait, Pakistan, India, Repubblica Popolare Cinese, Giappone, Singapore, Federazione Russa, Nord Corea, Slovenia, Spagna, Belgio, Olanda, Danimarca, Germania, Francia, Regno Unito, Irlanda, Canada, Stati Uniti, Brasile, Serbia, Taiwan e Uruguay.
Grazie alla collaborazione con Agenzia ICE, l'olio extra vergine italiano di qualita' e' stato anche l'ambasciatore del gusto del made in Italy nei numerosi vertici internazionali organizzati dal ministero dello sviluppo economico, Simest e Sace in ambito FAO e Nazioni Unite. Molto apprezzata la presenza e l'omaggio di bottiglie targate Unaprol sui tavoli di tutti i vertici dei Capi di Stato e dei consigli dei ministri UE durante il semestre di presidenza italiana del Consiglio Europeo e le numerose iniziative realizzate ad Expo 2015 con il lancio della bottiglia SOLO OLIVE ITALIANE.
L'iniziativa congiunta dell'Agenzia ICE e di Unaprol, in occasione del lancio del rapporto EXTRACT sulla percezione del consumatore mondiale nei confronti dell'olio extra vergine italiano di qualita', si concretizza con un'azione di incoming di buyer e di giornalisti dagli Stati Uniti.
Dopo la sigla del primo accordo di settore tra MISE e Unaprol, poi sfociato nell'intesa operativa tra ICE e lo stesso consorzio olivicolo italiano, sono al vaglio nuove misure per intensificare iniziative ed azioni di sensibilizzazione e fidelizzazione del consumatore mondiale a sostegno del vero olio extra vergine di oliva di qualita' italiano. Tra le aree di interesse al primo posto sempre gli Stati Uniti il cui mercato e' caratterizzato negli ultimi anni da una pesante concorrenza. Gli USA confermano la pole position come mercato di sbocco per l'olio extra vergine di oliva proveniente dall'Italia. Un mercato che rappresenta mediamente in valore 1miliardo e trecento milioni di export all'anno di oli di oliva vergini in generale.(AGI)
Bru