(AGI) - Roma, 26 feb. - Retribuzioni ferme su base mensile e in aumento dello 0,7% su base annua a gennaio. Con riferimento ai principali macrosettori, informa l'Istat, a gennaio le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
I settori che a gennaio presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: tessili, abbigliamento e lavorazione pelli (2,5%); commercio e energia elettrica e gas (entrambi 1,9%) e agricoltura (1,8%). Si registrano variazioni nulle nei settori del credito e assicurazioni, delle telecomunicazioni, della metalmeccanica e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.
Alla fine di gennaio 2016 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 37,4% degli occupati dipendenti e corrispondono al 35,5% del monte retributivo osservato. Tra i contratti monitorati dall'indagine, nel mese di gennaio e' stato recepito un nuovo accordo mentre 13 sono scaduti.
Alla fine di gennaio la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo e' del 62,6% nel totale dell'economia e del 51,7% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto e' in media di 35,9 mesi per l'insieme dei settori e di 15 mesi per quelli del settore privato. (AGI)
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