Roma - "Dopo il voto di oggi si riapre la partita sull'olio tunisino". E' la valutazione di Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, a margine dell'approvazione da parte del Parlamento europeo di due emendamenti che modificano la proposta della Commissione Ue sull'incremento del contingente a dazio zero di olio tunisino destinato all'Unione.
"Il sostegno della plenaria a due dei quattro emendamenti della Commissione Agricoltura - che riguardano l'obbligo di origine del prodotto importato e il divieto di proroga del provvedimento - si traduce automaticamente in uno stop alla proposta iniziale che riporta la discussione in Consiglio europeo per l'avvio dei triloghi. Un successo importante per i produttori Ue e per gli stessi produttori tunisini che, attraverso ONG e associazioni di rappresentanza, avevano ribadito la necessità di misure di sostegno per la loro economia di natura diversa e distribuite nel medio-lungo periodo. L'esito del voto di oggi non deve essere letto come una mancanza di attenzione alle richieste di un paese a noi prossimo duramente colpito dal terrorismo, ma come la consapevolezza che non possiamo mettere a rischio il già fragile settore olivicolo europeo senza peraltro essere sicuri dei veri beneficiari delle misure che erano state previste. In Commissione Agricoltura abbiamo lavorato per mitigare gli effetti di una decisione sbagliata e oggi portiamo a casa un risultato concreto - conclude De Castro -. Da oggi la partita e' riaperta e ci auguriamo che si arrivi presto all'identificazione di un piano di supporto davvero efficace, in grado di aiutare la Tunisia senza mettere in difficolta' l'agricoltura europea, in particolare di quella del Sud".(AGI)