(AGI) - Bruxelles, 23 feb. - Pirelli non ha vigilato a sufficienza nel rinnovo dei modelli comunitari da registrare e dunque gli stessi disegni, la cui richiesta di registrazione e' avvenuta oltre i termini previsti, non possono essere piu' registrati. Lo ha stabilito il Tribunale dell'Ue, che ha respinto i ricorsi presentati dalla compagnia di pneumatici. La sentenza fa riferimento a una vicenda del 2013. Allora Pirelli Tyre Spa ha registrato alcuni disegni e modelli comunitari da applicare a rivestimenti pneumatici per ruote di veicoli e a battistrada di pneumatici. L'Uami, l'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno, ricordo' a Bugnion Spa, mandataria autorizzata di Pirelli, che sarebbe stato possibile rinnovare queste registrazioni entro il termine massimo del 31 ottobre 2013.
Il rinnovo pero' "non e' avvenuto prima di tale data", e l'Uami notifico' la radiazione dei disegni e modelli comunitari in questione dal registro speciale. A gennaio 2014 Pirelli ha chiesto all'Uami di revocare la radiazione sostenendo di non aver inserito, per errore, i disegni e modelli nella watchlist della societa' mandataria. Uami respinse la domanda, sostenendo che Pirelli "non ha dimostrato di aver usato la diligenza richiesta dalle circostanze e la mandataria non aveva informato la Pirelli del contenuto dell'avviso di scadenza". Da qui il ricorso di Pirelli all'organismo di Lussemburgo, che da' torto alla compagnia. Secondo il Tribunale Ue "benche' l'errore non fosse direttamente imputabile alla Pirelli (che non aveva ricevuto il sollecito dell'Uami), la mandataria avrebbe tuttavia dovuto utilizzare la diligenza richiesta dalle circostanze". Il dovere di vigilanza relativo al rinnovo delle registrazioni "incombe, infatti, in prima battuta, al titolare dei disegno o modelli comunitari e, in seconda battuta, al mandatario di questi". (AGI)
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