(AGI) - Pechino, 23 feb. - I consumi in Cina cresceranno rapidamente nel 2016 e Pechino non teme l'effetto del Tpp sul commercio globale. Lo ha spiegato oggi il ministro del Commercio, Gao Hucheng, che ha parlato delle trasformazioni del modello di crescita nel gigante asiatico a pochi giorni dall'inizio dei lavori annuali dell'Assemblea Nazionale del Popolo, il parlamento cinese. Secondo le statiche del Ministero del Commercio, nel 2015 i consumi hanno contato per il 66,4% del prodotto interno lordo cinese. Le fluttuazioni dello yuan, ha poi affermato Gao, non avranno un grande impatto sui flussi commerciali cinesi.
Il ministro, in chiusura, ha poi parlato del Tpp, il Trans-Pacific Partnership, firmato nelle scorse settimane in Nuova Zelanda. Il nuovo patto commerciale tra dodici Paesi dell'area Asia-Pacifico - che esclude la Cina - "non e' diretto contro Pechino", ha spiegato il ministro del Commercio e si muove nella stessa direzione della Regional Comprensive Economic Partnership a guida cinese, ancora in fase di negoziato tra i Paesi che ne dovrebbero fare parte. Dopo la firma del trattato, da piu' parti definito il piu' grande patto commerciale di sempre, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, aveva spiegato che con il Tpp le regole del commercio mondiale non sarebbero state scritte dalla Cina, un'affermazione a cui Pechino aveva replicato affermando che "nessun Paese da solo puo' scrivere le regole del commercio globale". (AGI)
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