(AGI) - Roma, 22 feb. - Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l'"inflazione di fondo" sale a +0,8% (da +0,6% di dicembre) e quella al netto dei soli beni energetici passa a +0,8% (da +0,7% di dicembre). Il ribasso mensile dell'indice generale e' essenzialmente dovuto alla diminuzione dei prezzi dei Beni energetici (-2,4%).
L'inflazione acquisita per il 2016 e' pari a -0,4%.
A seguito dell'accelerazione della crescita su base annua dei prezzi dei servizi (+0,7% da +0,3% di dicembre) e della flessione dello 0,1% dei prezzi dei beni (la stessa registratra a dicembre) il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si amplia di quattro decimi di punto percentuale.
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona diminuiscono dello 0,2% rispetto a dicembre e aumentano dello 0,3% su base annua (da +0,9% del mese precedente).
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto diminuiscono dello 0,3% in termini congiunturali e registrano un aumento su base annua dello 0,1% (la variazione tendenziale era nulla a dicembre).
L'indice Ipca diminuisce del 2,2% su base mensile e aumenta dello 0,4% su base annua (da +0,1% di dicembre), confermando la stima preliminare. La flessione congiunturale e' in larga parte da ascrivere ai saldi invernali dell'abbigliamento e calzature, di cui l'indice Nica non tiene conto.
L'indice Foi, al netto dei tabacchi, diminuisce dello 0,2% rispetto a dicembre e aumenta dello 0,3% nei confronti di gennaio 2015. (AGI)
Mau