(AGI) - Roma, 18 feb. - I prezzi pagati ai produttori agricoli sono crollati nelle campagne italiane dal -60% per cento dei pomodori al -21% per le arance rispetto all'anno scorso. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti su dati Ismea a febbraio 2016 divulgati in occasione del sequestro di aziende operanti nel commercio all'ingrosso e dettaglio di ortofrutta da parte del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo. Tra gli effetti delle infiltrazioni nell'indotto agroalimentare della criminalita' c'e' - sottolinea la Coldiretti - anche il crollo dei prezzi pagati ai produttori che vengono sottopagati al di sotto dei costi di produzione. Gli aspetti patologici dell'indotto agroalimentare, come la lievitazione dei prezzi di frutta e verdura fino a 4 volte nella filiera che va dal produttore al consumatore, sono la conseguenza - conclude la Coldiretti - non solo dell'effetto dei monopoli, ma anche delle distorsioni e speculazioni dovute alle infiltrazioni della malavita nelle attivita' di intermediazione e trasporto, secondo l'analisi della Direzione Investigativa Antimafia contenuta nel rapporto Agromafie. (AGI)
Red/Pgi