(AGI) - Roma, 16 feb. - E' la primavera la stagione migliore per visitare l'area di produzione del Prosecco Superiore, il Conegliano-Valdobbiadene Docg prodotto proprio nelle colline tra le due Citta' del Vino da cui prende il nome, elette quest'anno a Capitale Europea della cultura enologica.
Dal 12 marzo al 12 giugno 2016 l'intera zona collinare ospita la piu' celebre e longeva rassegna enoturistica veneta: la "Primavera del Prosecco Superiore".
Da 21 anni la rassegna unisce in un unico cartellone le 17 Mostre del Vino che si sono sviluppate nel territorio.
Oggi le Mostre del Vino sono appuntamenti imperdibili per i 'wine lovers' che vogliono unire alla scoperta delle numerose etichette locali e delle novita' proposte dalle oltre 160 cantine della zona, le escursioni nel territorio alla scoperta di luoghi ricchi di storia e arte senza dimenticare il fascino paesaggistico unico dell'area, a cominciare proprio dalle colline vitate disegnate sapientemente dalla mano dell'uomo.
Oltre alle mostre, dove e' possibile degustare i vini e i piatti della tradizione, la 21^ edizione della Primavera del Prosecco Superiore propone diversi eventi collaterali grazie a numerose partnership: escursioni guidate lungo sentieri poco battuti negli itinerari ideati dai volontari "Le nostre vie", eventi sportivi in particolar modo legati al mondo del pedale, passeggiate enogastronomiche e speciali partnership con le principali mostre d'arte presenti in provincia.
La rete comunitaria delle 1.000 Citta' del Vino 'Recevin' ha decretato Conegliano-Valdobbiadene, l'area storica in cui si produce il Prosecco Superiore Docg, citta' europea della cultura enologica con la seguente motivazione: "Il progetto presentato rappresenta al meglio la continuita' di una manifestazione che vuole essere al centro dell'attenzione dell'Europea e del mondo nel promuovere la cultura, l'identita', i paesaggi, i territori del vino". In virtu' di questa investitura e' stato preparato un ricco programma di attivita' culturali e gastronomiche che animera' per tutto il 2016 il territorio dei 15 comuni coinvolti. Tra gli eventi istituzionali previsti dalla Citta' europea del vino spicca la Primavera del Prosecco Superiore che raccoglie decine di eventi per scoprire l'enologia, la cultura gastronomica, la storia, l'arte e il paesaggio naturale dell'area.
La Primavera del Prosecco Superiore e' una manifestazione di carattere enoturistico che si svolge ogni anno nell'arco di quattro mesi (marzo-giugno) nel territorio collinare che rappresenta la zona storica di produzione del Prosecco, oggi denominato Conegliano-Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore. La caratteristica di questo evento e' quella di comporsi di diverse "Mostre del Vino" dove il visitatore puo' degustare gli spumanti prodotti nelle diverse 'rive' apprezzandone qualita' e peculiarita' legate ai singoli terreni produttivi. Al vertice qualitativo della Denominazione Garantita rimane lo spumante della sottozona "Superiore di Cartizze" che tocca le tre localita' di Saccol, San Pietro di Barbozza e Santo Stefano nel comune di Valdobbiadene, con una superficie vitata di poco piu' di 100 ha. Accanto al celebre Prosecco Superiore ci sono poi diversi vini come il Colli di Conegliano Docg Bianco e Rosso, ottimi vini da gustare con salumi e formaggi del territorio, il Verdiso IGT, un vino bianco di limitata produzione un tempo ampiamente diffuso in questo territorio e il Torchiato di Fregona Docg e il Refrontolo Passito Docg due vini dolci ottimi sia con i dessert che con i formaggi stagionati della Pedemontana Trevigiana.
Varie sono le iniziative per scoprire il territorio e i suoi antichi sapori.
I "Piatti della tradizione":all'interno dei momenti di degustazione ogni Mostra propone un piatto tipico tratto dalle ricette della tradizione locale. Grazie a questa iniziativa, molto apprezzata dal pubblico, gli ospiti delle mostre fanno un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta dei gusti della tavola rurale. I piatti sono realizzati con i prodotti locali e ispirati alle ricette di un tempo. Lo spiedo dell'Alta Marca si conferma anche quest'anno piatto di punta della gastronomia collinare, ma ci saranno anche le trippe, il risotto di primavera, il 'pit in umido', la trota, i cicchetti veneti di salumi e formaggi della Pedemontana trevigiana e la sopressa 'scotada con l'aseo'.(AGI)
Bru