(AGI) - Roma, 13 feb. - Aceto Balsamico di Modena IGP protagonista insieme ad AICIG-Associazione Italiana dei Consorzi Indicazioni Geografiche, dell'Anteprima Chianti Classico Collection 2016, in programma lunedi' 15 e martedi' 16 febbraio alla Stazione di Leopolda a Firenze. Anche quest'anno, la partnership tra il Consorzio Chianti Classico e una selezione delle piu' famose eccellenze agroalimentari italiane - di cui l'oro nero di Modena e' uno dei piu' accreditati rappresentanti - si concretizza con la partecipazione dei migliori prodotti DOP sotto il cappello istituzionale di Aicig, nello spazio allestito nell'area dedicata alle eccellenze DOP e IGP. L'Aceto Balsamico di Modena IGP sara' tra queste e presso il desk a esso riservato saranno presentate le due tipologie affinato ed invecchiato con materiale informativo e degustazioni in collaborazione con il Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP.
La presentazione delle nuove annate del Chianti Classico che quest'anno celebra i suoi primi 300 anni dall'editto di Cosimo III, rappresenta una imperdibile occasione per conoscere a fondo la denominazione, le sue etichette e le ultime novita' da uno dei territori vinicoli piu' importanti del mondo, ma anche importanti realta' enogastronomiche italiane che rappresentano una eccellenza italiana nel mondo cosi' come il Chianti Classico stesso. Saranno 165 le aziende che presenteranno 587 etichette in degustazione, per un totale di oltre 7000 bottiglie servite da una squadra di 50 sommelier, in esclusiva per gli oltre 250 giornalisti provenienti da 30 paesi di tutto il mondo e gli oltre 1.500 operatori del settore.
Una vetrina internazionale di tutto rispetto quindi, per questa denominazione che puo' vantare il primato di essere la piu' esportata tra quelle italiane: oltre il 90% della produzione nel 2015 ha raggiunto i 93 milioni di litri annui, varca infatti i confini nazionali per raggiungere oltre 120 paesi dei cinque continenti. Un settore, quello dell'Aceto Balsamico di Modena IGP, che fattura alla produzione oltre 450 milioni di euro e oltre 700 al consumo, e che rappresenta una importante leva economica per il territorio di riferimento che coincide con la provincia di Modena: oltre 70 i produttori e 250 operatori per un totale di circa 1.000 addetti.(AGI)
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