Roma - Le borse europee estendono ulteriormente il calo, con i principali indici che segnano perdite prossime o superiori al 2% e l'indice paneuropeo Stoxx Europe (-2,49%) sceso sotto quota 320 punti per la prima volta dall'ottobre 2014.
In una giornata priva di dati macroeconomici rilevanti e con i mercati cinesi chiusi per il nuovo anno lunare, gli investitori mantengono l'atteggiamento negativo e nervoso che aveva caratterizzato la seduta di Wall Street di venerdì scorso. A mantenere la tensione elevata contribuiscono il rafforzamento dell'euro, che penalizza gli esportatori, e la volatilità del mercato delle materie prime, con il prezzo del petrolio che rimane in altalena.
Maglia nera a Francoforte, giù del 2,71%, con vendite particolarmente intense su Commerzbank (-5,07%) e Deutsche Bank (-4,39%). A Parigi (-2,30%) è invece particolarmente pesante il titolo Airbus (-4,38%). Vendite diffuse su tutti i comparti in maniera abbastanza uniforme a Londra (-1,78%), dove il comparto materie prime ritraccia dopo una discreta partenza. Milano perde l'1,78%, Madrid arretra del 2,44%. (AGI)