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(AGI) - Pechino, 7 feb. - Le immense riserve in valuta estera della Cina stanno progressivamente declinando. Nel solo mese di gennaio Pechino ha bruciato 99,5 miliardi di dollari per difendere lo yuan dalla svalutazione. Benche' con 3.230 miliardi di dollari detenga ancora le maggiori riserve al mondo, negli ultimi sei mesi ne ha ceduti 420, toccando il livello piu' basso da maggio 2012.
La Banca Centrale teme che la svalutazione dello yuan possa destabilizzare l'economia cinese. Per questo, a differenza di una volta, vende dollari e acquista yuan per tenere alto il corso della sua valuta
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