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(AGI) - Zurigo, 4 feb. - Credit Suisse, numero due del settore bancario svizzero, registra una perdita netta di 2,9 miliardi di franchi svizzeri (2,6 miliardi di euro) nel 2015, legata alle perdite per le liti giudiziarie e agli oneri di ristrutturazione. Nel 2014 aveva registrato utili netti per 1,8 miliardi di franchi svizzeri. Nel 2015 la banca ha contabilizzato svalutazioni e sovraprezzi per 3,8 miliardi di franchi svizzeri, dopo la ristrutturazione di ottobre che l'ha portata a rivedere il valore di Donaldson, Lufkin & Jenrette, una banca d'investimento americana comprata nel 2000. (AGI)
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