Roma - Crescono ancora i conti della Mela, con un giro d'affari nel primo trimestre dell'anno fiscale 2016 salito a 75,9 miliardi, ma per la prima volta dal suo debutto sul mercato e cioe' dal 2007, frena la crescita delle vendite dell'iPhone, lo smartphone piu' famoso al mondo prodotto dalla Apple. A pesare sul lento ritmo delle vendite, la volatilita' di alcune economie, soprattutto la Cina: nel continente asiatico, che comprende Cina, Hong Kong e Taiwan, le vendite infatti sono salite del 14% ma si tratta di un colpo di freno rispetto all'aumento del 70% di un anno fa. Hanno influito anche altri fattori come la forza del dollaro e l'instabilita' dei mercati finanziari: complessivamente quindi le vendite del melafonino, che rappresentano quasi i due terzi delle entrate di Apple, sono aumentate dello 0,5% in confronto allo stesso periodo del 2014. Nonostante cio' l'utile netto di Apple e' salito a 18,4 miliardi di dollari, in crescita dell'1,9% cosi' come il fatturato a 74,6 miliardi di dollari, segnando nuovi livelli record. Nel I trimestre 2016 (si tratta del trimestre fiscale che termina il 26 dicembre 2015), sono stati venduti 74,7 milioni di iPhone, mentre nel I trimestre 2015 erano 74,4 mln. Nel trimestre in corso, l'ad Tim Cook prevede che le vendite possano addirittura calare. Ciononostante, il top manager ha espresso ottimismo riguardo al prossimo futuro: la Mela continuera' a investire negli smartphone nonostante la debolezza dell'economia di molti paesi e la forza del dollaro. "Ci sono ancora molte persone nel mondo che hanno intenzione di acquistare uno smartphone e noi dobbiamo essere in grado di conquistare una grossa quota di questi potenziali acquirenti", ha detto. (AGI)
(27 gennaio 2016)