(AGI) - Mosca, 18 gen. - Nuovo record negativo per il rublo, in calo su dollaro ed euro in apertura delle contrattazioni oggi alla Borsa di Mosca: il biglietto verde ha superato i 78 rubli (78,93), dopo che il Brent e' sceso al di sotto dei 28 dollari al barile in seguito alla notizia della revoca delle sanzioni all'Iran. La valuta comunitaria ha invece superato gli 85 rubli (85,65), aggiornando il suo massimo dal dicembre 2014.
"La domanda locale di valuta estera rimane moderata, in quanto il rublo continua a spostarsi secondo la dinamica di fattori esterni. - hanno spiegato gli analisti di Vtb Kapital, Maksim Korovin e Tatiana Cherniavskaia - Tra questi, uno de principali al momento rimane il prezzo del petrolio e se questo continuera' a cadere potrebbe contribuire ad un ulteriore indebolimento del rublo".
"Tuttavia - hanno aggiunto gli analisti, citati da Rbc - questa settimana un sostegno al rublo potrebbe essere rappresentato dagli esportatori (che guadagno in dollari) che con ogni probabilita' inizieranno a vendere valuta per il pagamento delle tassa sull'estrazione delle risorse (Tem)" il cui termine e' lunedi' prossimo. A detta di altri analisti, a con prezzi del barile cosi' bassi il rublo appare anche piuttosto forte
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