New York. - La banca americana Goldman Sachs annuncia di aver raggiunto un accordo preliminare da 5,12 miliardi di dollari con le autorità Usa e i consumatori per regolare le cause civili sui mutui. La banca pagherà una multa da 2,4 miliardi di dollari concordata con le autorità Usa, impegnandosi a restituire 875 milioni di dollari cash e altri 1,8 miliardi di dollari ai consumatori
L'accordo di principio è stato siglato con la task force antifrode del dipartimento della Giustizia, che ha investigato sulle frodi delle banche sui mutui residenziali, o RMBS (residential mortgage-backed securities), i prodotti finanziari strutturati che sono stati alla base della crisi del 2007-2008, portando a un'ondata di pignoramenti. L'accordo riguarda la cartolarizzazione, sottoscrizione e vendita di RMBS dal 2005 al 2007. L'intesa, spiega Goldman, consentirà di chiudere le pendenze legali aperte dal dipartimento alla Giustizia, dai procuratori generali degli stati dell'Illinois e New York, dal National Credit Union Administration, che rappresenta le istituzioni finanziarie fallite per gli investimenti sugli RMBS e dalla Federal Home Loan Banks di Chicago e Seattle. L'amministratore delegato di Goldman, Lloyd Blankfein si dice "soddisfatto" dell'intesa. Inoltre la banca fa sapere che ridurrà gli utili dopo le tasse del quarto trimestre di circa 1,5 miliardi di dollari. (AGI)
(15 gennaio 2016)