U n po’ Sherlock Holmes, un po’ Dr House, arriva in edicola un nuovo personaggio della Sergio Bonelli Editore che si muove tra le vie di Roma nel 1825, Mercurio Loi. E' un gentiluomo brillante e ironico, un dandy che percorre senza meta precisa le vie della città eterna come un flâneurante litteram, per dirla con Baudelaire. È un osservatore attento, il professor Loi, e con la sua irrefrenabile curiosità finisce costantemente per essere coinvolto in vicende misteriose, macchinazioni diaboliche, società segrete e persino fantasmi (di cui notoriamente Roma è piena).
Come accade nei libri di Conan Doyle su Sherlock Holmes, anche Mercurio Loi ha il suo profssor Moriarty: Tarcisio, il suo acerrimo nemico che vuole riprendere la sfida eterna a colpi di inganni, intelligenza e bastone.
Dalla comparsa nelle 'Storie' al debutto in edicola
Mercurio Loi è nato due anni fa tra le pagine delle 'Storie', grazie alla penna di Alessandro Bilotta. Ora ha un albo tutto suo il cui primo numero ha fatto il suo debutto in edicola e in fumetteria il 23 maggio con disegni di Matteo Mosca, la copertina di Manuele Fior e i colori di Francesca Piscitelli. Tra tremende torture, processi severi, evasioni rocambolesche, antiche catacombe, Mercurio Loi percorrerà assieme al suo assistente Ottone le misteriose strade romane, dove le notti sono rese ancora più spettrali da un rigido coprifuoco e dove persino al Colonnello Belforte pare di aggirarsi su un palcoscenico dei pazzi.