(AGI) - Roma, 26 mar. - L'unificazione della lingua italiana e' passata dalla cucina. Parola di Paolo Poli, vate del teatro italiano, che negli ultimi anni della sua vita ha dedicato versatilita' e ironia a Pellegrino Artusi, l'uomo che ha fatto della cucina un'arte, e un modello culturale. Il ricettario di Artusi venne letto e registrato da Paolo Poli per Emons, che due anni fa ne fece un audiolibro.Piu' di recente l'artista ha dato voce a un'altra opera decisiva per la cultura italiana: "I promessi sposi". Qui nel filmato, ripreso nel dicembre del 2014 nel corso di una insolita conferenza stampa in una trattoria toscana a Roma, Poli spiega la ricetta artusiana delle polpette e recita una poesia di Olindo Guerrini, con la consueta eleganza di cui era capace. (AGI)
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