R oma - Paolo Taviani, uno dei decani del cinema italiano, è a villa Borhgese per rendere l'ultimo saluto all'amico e collega Ettore Scola. "Era un grande regista del grande cinema italiano e con i suoi film ha rappresentato meravigliosamente la realtà - ricorda Paolo Taviani -. Non gli dico addio, perché di lui restano i suoi film che ci faranno compagnia per sempre. Ettore non era solo un autore di commedie - aggiunge - il suo cinema ha esplorato tanti sentieri e il suo scopo era quello di instaurare un dialogo con il pubblico. Faceva cinema per questo. Oggi è importante sottolineare che è sbagliato limitare l'indagine su di lui al solo genere della commedia. Ogni volta che faceva film, questo nasceva dalla realtà e il mezzo cinematografico gli dava la possibilità di spaziare. Non amava essere definito autore di commedie - conclude Taviani - e infatti ha rappresentato la società attraversando generi diversissimi". (AGI)