CdV - "Madre Teresa e' la prova che il mondo puo' cambiare". Lo ha affermato il cardinale Angelo Comastri, vicario del Papa per la Citta' del Vaticano e arciprete della Basilica di San Pietro, che ha partecipato questa sera - nell'aula magna del Palazzo della Cancelleria Apostolica - ad un evento dedicato alla canonizzazione di domani. "Madre Teresa - ha spiegato Comastri - non ha mai avuto la pretesa i cambiare il mondo ma solo di essere un goccia di acqua pulita nella quale si puo' rispecchiare Gesu'". Secondo Madre Teresa, ha continuato il cardinale, "la poverta' piu' grande e' la mancanza di amore. Si sta spegnendo l'amore nel mondo per questo ci sono di nuovo le guerre. La peggiore poverta', diceva Madre Teresa, e' la mancanza di amore".
Rispondendo alle domande del vaticanista Raffaele Luise, Comastri ha evocato anche la grande prova vissuta da Madre Teresa per il fatto di non aver potuto piu' rivedere sua mamma, perche' impedita per ragioni politiche a tornare a Skopie (attuale capitale della Macedonia, all'epoca in Albania) dal 6 settembre 1928 quando era partita per Calcutta. Madre Teresa, ha raccontato Comastri che le fu amico e confidente, si ripeteva le parole che la mamma le aveva scritto qualche tempo dopo: "Agnese tieni stretta la mano di Gesu' non voltarti piu' indietro. A me ci pensera' lui. Ti mando un bacio, altro non ho". "Per dare un estremo saluto alla sua mamma, Madre Teresa - ha rivelato Comastri - le provo' tutte, chiese aiuto anche a Paolo VI, ma ogni volta il visto all'ultimo momento le venne negato. Comastri ha anche riferito una battuta inedita di Madre Teresa che fa sorridere e pensare: "una volta quasi scherzando mi permisi di dire: 'madre ma lei le fa mai le ferie?'. E la religiosa rispose: 'non ho bisogno di ferie. Per me ogni giorno e' una festa. Gli egoisti hanno bisogno di riposare perche' l'egoismo stanca e annoia". (AGI)