CdV - Sono stati poco meno di tre milioni i pellegrini che sono arrivati a Roma nei primi 100 giorni dall'inizio del Giubileo straordinario della Misericordia. La metà di questi ha preso parte ai 50 eventi religiosi finora svoltisi nella capitale. Il dato è stato diffuso dal responsabile del Vaticano per l'organizzazione del Giubileo, monsignor Rino Fisichella, nel corso della conferenza tenuta con il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, al Press Point del Giubileo e che traccia un primo bilancio di quanto fatto dalla segreteria tecnica per il giubileo in costante raccordo con il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, nella gestione degli eventi giubilari, anche in termini di sicurezza, ordine pubblico, assistenza e informazione dall'apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, avvenuta l'8 dicembre scorso.
Monsignor Fisichella, si sta svolgendo in clima sicurezza
Gabrielli: finora nessun caso concreto di allarme
Il conteggio - che Fisichella ha definito solo un primo bilancio, perché in realtà si guarda al prossimo novembre per tirare per davvero le somme - tiene conto in particolare dell'area della basilica di San Pietro. Sono quindi escluse le migliaia di persone che si sono recate alle altre basiliche romane dove ci sono le porte sante: San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo Fuori le Mura, oltre che il Santuario del Divino Amore. Un evento importante sarà sicuramente nei prossimi giorni la Domenica delle Palme e quindi la settimana di Pasqua, con prevedibili incrementi delle presenze di pellegrini.
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(AGI)