CdV - "La gelosia e' una malattia che torna e porta all'invidia. Cosa brutta e' l'invidia! E' un atteggiamento, e' un peccato brutto". Sono parole di Papa Francesco nell'omelia di oggi alla Domus Santa Marta. "Nel cuore - ha rilevato - la gelosia o l'invidia crescono come cattiva erba: cresce, ma non lascia crescere buon'erba. Tutto quello che gli sembra di fargli ombra, gli fa male. Non e' in pace! E' un cuore tormentato, e' un cuore brutto!". Nell'omelia, Francesco ha parlato anche della gelosia di Saul, Re d'Israele, nei confronti di Davide. "Dopo la vittoria contro i filistei - ha ricordato il Papa - le donne cantano con gioia dicendo: 'Ha ucciso Saul i suoi mille e Davide i suoi 10 mila'. Cosi', da quel giorno Saul guarda con sospetto Davide, pensando che possa tradirlo, e decide di ucciderlo. Poi segue il consiglio del figlio e ci ripensa. Ma dopo ritorna sui suoi pensieri cattivi". Ma anche il cuore invidioso - lo abbiamo sentito qui - porta ad uccidere, alla morte. E la Scrittura lo dice chiaramente: per l'invidia del diavolo e' entrata la morte nel mondo". (AGI)
(21 gennaio 2016)