(AGI) - CdV, 11 gen. - La convivenza pacifica fra appartenenti a religioni diverse e' possibile, laddove la liberta' religiosa e' riconosciuta e l'effettiva possibilita' di collaborare all'edificazione del bene comune, nel reciproco rispetto dell'identita' culturale di ciascuno, e' garantita". Lo ha detto il Papa nel discorso d'inizio anno al Corpo Diplomatico.
Secondo Francesco, "ogni esperienza religiosa autenticamente vissuta non puo' che promuovere la pace". "Ce lo ricorda - ha detto agli ambasciatori dei 180 paesi che hanno relazioni con il Vaticano - il Natale che abbiamo da poco celebrato e nel quale abbiamo contemplato la nascita di un bambino inerme, 'chiamato: Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace'. Il mistero dell'Incarnazione ci mostra il vero volto di Dio, per il quale potenza non significa forza e distruzione, bensi' amore; giustizia non significa vendetta, bensi' misericordia". (AGI)
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