Roma - Saranno oltre 120 i ragazzi e le ragazze che hanno scelto l'esperienza del servizio civile con l'U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) e che stanno prendendo parte al corso di formazione generale che si terra' fino al 10 gennaio 2016 presso il centro Fraterna Domus a Sacrofano (Roma). L'iniziativa e' organizzata dalla Presidenza Nazionale dell'U.N.I.T.A.L.S.I. con il supporto del Sevizio Nazionale Medici dell'Associazione.Con i giovani, provenienti da tutta Italia, sono previsti interventi con approfondimenti su temi quali: diritti e doveri del volontario del Servizio Civile, la formazione a distanza, il Servizio Nazionale di Protezione Civile, la difesa civile non armata e non violenta, la Legge 64 e la carta di Impegno Etico, la sicurezza nelle attivita' del Servizio Civile, la Privacy. I docenti per questa sezione, coordinati da Marzia Tanini, consigliere nazionale dell'U.n.i.t.a.l.s.i., saranno Milena Mossucca, Roberta Cepale, Riccardo Loni, Alessandra Alo', Federico Lorenzini, Carmen Trepiccione, Francesca Votto e Leandra Pagliuca.Particolare attenzione verra' riservata anche alla formazione spirituale ed etica dei giovani con un focus su Il Giubileo straordinario della Misericordia guidato da Don Danilo Priori, vice-assistente nazionale dell'U.N.I.T.A.L.S.I.Infine e' prevista anche la formazione dei ragazzi del Servizio Civile sulle procedure di primo soccorso compresa l'abilitazione all'utilizzo del defibrillatore (BLSD) e sulle procedure di Pronto Soccorso Pediatrico (PBLSD). Il corso sara' tenuto da Federico Baiocco, responsabile nazionale dei medici dell'U.N.I.T.A.L.S.I. e dal gruppo degli Istruttori della Presidenza Nazionale ed alla fine ogni partecipante ricevera' l'attestato.
"I giovani del Servizio Civile - spiega Salvatore Pagliuca, presidente nazionale dell'U.N.I.T.A.L.S.I. - che hanno deciso di fare questa esperienza nella nostra Associazione sono per noi un vanto, ma rappresentano anche una sfida e una grande responsabilita' perche' abbiamo l'occasione di offrire loro una formazione a 360 gradi sia sanitaria di primo soccorso, ma anche spirituale ed etica che sicuramente contribuira' alla loro formazione come cittadini del futuro". "Nei ragazzi - aggiunge Marzia Tanini, consigliere nazionale U.N.I.T.A.L.S.I. e responsabile del servizio civile - e' cresciuta la consapevolezza che il proprio futuro professionale ed umano non dipenda solo dal titolo di studio, ma anche da esperienze che si possono acquisire fuori dalle mura universitarie e scolastiche mettendosi in gioco, in presa diretta con la vita. Insomma la loro e' una scelta consapevole per un anno di servizio di qualita'"."A Sacrofano - spiega Federico Baiocco, responsabile nazionale Medici U.N.I.T.A.L.S.I. - prosegue il nostro programma di formazione alla procedure di primo soccorso per tutti coloro che a diverso titolo prestano la loro opera di volontariato nell'ambito della nostra associazione. Per questo evento specifico avremo la possibilita' di offrire un'occasione per un'ulteriore qualificazione umana e professionale ai ragazzi del Servizio Civile". (AGI)
(8 gennaio 2016)