(AGI) - CdV, 30 dic. - "Ecco un mistero grande: Dio, che e' grande, e' umile e si fa bambino, e noi che ci crediamo grandi non siamo niente". Papa Francesco ha iniziato con questa considerazione la catechesi all'Udienza Generale, l'ultima del 2015, nella quale ha rivolto ai fedeli presenti in piazza San Pietro un suggerimento: "per capire Dio che si e' fatto bambino dobbiamo guardare ai bambini". "E' - ha spiegato - una bella abitudine che hanno i genitori e i nonni quella di guardare i bambini. Essi - ha aggiunto - vogliono stare al centro perche' hanno bisogno di sentirsi protetti. Far giocare un bambino significa abbandonare la nostra logica per entrare nella sua: se vogliamo che si diverta dobbiamo fare le cose che piacciono a lui. Siamo chiamati ad abbandonare la nostra pretesa di autonomia. Lo stesso vale per Gesu': noi abbiamo la responsabilita' di proteggerlo, desidera essere essere protetto tra le nostre braccia. Stringiamo dunque tra le nostre braccia il Bambino Gesu', mettiamoci al suo servizio. Sara' bello quando torniamo a casa andare vicino al presepe, baciare il Bambin Gesu'' e chiedergli questa grazia". (AGI)
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