(AGI) - CdV, 22 dic. - Sono tante le novita' giubilari di Papa Francesco. Tra queste anche la possibilita' per i detenuti di sostare da soli in preghiera nelle cappelle del carcere, dopo Natale. L'iniziativa e' del carcere romano di Rebibbia. Ma in tutti i penitenziari italiani sara' aperta (o gia' si e' aperta) una Porta Santa: porte decorate con fiori - sottolinea il Sir -,a volte con materiali di scarto riciclati e dipintib realizzati dai detenuti stessi. Perfino le zampogne sono entrate nelle mura del carcere, come avvenuto a Cassino. Papa Francesco, nella bolla di indizione del Giubileo della Misericordia, aveva invitato a considerare l'ingresso della propria cella come una Porta Santa simbolica chiamata alla conversione e tante sono le iniziative in programma. Tra i primi a celebrare con grande solennita' il Giubileo l'8 dicembre e' stato proprio il carcere di Rebibbia. Anche lo storico istituto romano di Regina Coeli ha in programma diversi eventi e catechesi mirate e aprira la Porta Santa subito dopo le festivita' natalizie. Porte Sante sono state gia' aperte dai rispettivi vescovi nei penitenziari di Modena, Venezia, Milano, Castrovillari, Avellino... Una lunga lista alla quale si aggiungera' il carcere di Rieti il 24 dicembre e di Padova il 27 dicembre. Il cardinale Angelo Scola invece domani incontrera' i detenuti del carcere di Monza.
.