Dall'Islanda alla Russia, dalla Francia all'Italia. Sono otto le valanghe che hanno provocato morte e distruzione in Europa dal 1995. Di seguito in ordine cronologico.
1 - Sudavik (Islanda), 16 gennaio 1995 - Un'enorme valanga, estesa per 200 metri, devasta il villaggio di pescatori di Sudavik, sui fiordi islandesi, nel nord ovest del Paese. Il bilancio è di 14 morti, di cui 8 bambini, e numerose case distrutte.
2- Flateyri (Islanda), 26 ottobre 1995 - Flateyri è un vilaggio che si trova sui fiordi islandesi, a poca distanza da Suvaik. All'alba del 26 ottobre 1995 Flateyri viene devastato da una slavina che uccide 20 persone.
3- Les Orres (Alpi francesi), 23 gennaio 1998 - Una valanga travolge un gruppo di sciatori a Les Orres, una sciistica sulle Alpi francesi. Il bilancio è di 11 morti.
4- Chamonix (Francia), 9 febbraio 1999 - Una valanga si stacca dal monte Péclerey e si abbatte sul paesino di Montroc, alle porte di Chamonix, in Francia. Muoiono 12 persone.
5- Galtuer (Austria), 23 febbraio 1999 - Una valanga si abbatte sul piccolo villaggio tirolese di Galtuer, in Austria. Il bilancio è di 31 morti. E' la più grande tragedia alpina degli ultimi trent'anni.
6 - Kitzsteinhorn (Austria), 28 marzo 2000 - Un gruppo di sciatori e maestri viene sorpreso da una valanga sul monte Kitzsteinhorn (3.023 metri), 50 chilometri a sud di Salisburgo. Le vittime sono 12.
7 - Nizhny Karmadon (Ossezia del Nord, Russia), 20 settembre 2002 - Si stacca un pezzo di ghiacciaio che seppellisce il villaggio di Nizhny Karmadon, provocando 127 morti. E' la valanga che ha provocato più vittime degli ultimi 22 anni.
8 - Farindola (Abruzzo, Italia) Hotel Rigopiano, 18 gennaio 2017 - Una valanga si abbatte sull'hotel Rigopiano di Farindola, in Abruzzo. Il bilancio provvisorio - aggiornato il 23 gennaio - è di 6 morti e 24 dispersi.