Che ne è stato di Schettino e dei superstiti 5 anni dopo il naufragio della Concordia
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Che ne è stato di Schettino e dei superstiti 5 anni dopo il naufragio della Concordia

Che ne è stato di Schettino e dei superstiti 5 anni dopo il naufragio della Concordia

di Cristina Stillitano
 13 gennaio 2012, ore 21.45. La Costa Concordia, gioiello della flotta Costa Crociere, urta gli scogli dopo uno spericolato 'inchino' all'isola del Giglio. La fiancata imbarca acqua. La nave cede e si inclina, inabissandosi lentamente ma inesorabilmente (Afp)
 13 gennaio 2012, ore 21.45. La Costa Concordia, gioiello della flotta Costa Crociere, urta gli scogli dopo uno spericolato 'inchino' all'isola del Giglio. La fiancata imbarca acqua. La nave cede e si inclina, inabissandosi lentamente ma inesorabilmente (Afp)
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La Costa Concordia non c'è più, a settembre l'ultimo 'viaggio' nel porto di Genova

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Schettino, il processo non è finito

Il nodo dei risarcimenti. La Costa ha pagato circa 84 milioni

 Cinque anni dopo, la vicenda 'Concordia' non è ancora finita. Almeno non completamente  (Afp)
 Cinque anni dopo, la vicenda 'Concordia' non è ancora finita. Almeno non completamente  (Afp)
E' stata la società Costa Crociere, in quanto responsabile civile nel processo, a dover risarcire i danni del naufragio. Dai documenti che la compagnia ha consegnato al tribunale è emerso che, dei 3.206 passeggeri in crociera sulla Costa Concordia, sono state 'transate' le posizioni di 2.623, per un importo totale di 66,5 milioni di euro. La somma comprende i risarcimenti riconosciuti ai familiari di 24 passeggeri (su 27) deceduti e che ammontano a 24,5 milioni di euro.
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