Fino a quando durerà il freddo che attanaglia l'Italia
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Fino a quando durerà il freddo che attanaglia l'Italia
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I trulli di Alberobello imbiancati dalla neve

Freddo record registrato in Alto Adige dove la colonnina di mercurio giovedì notte scorsa è scesa fino a -28,5 gradi ai 3.399 metri dell'anticima di Cima Libera, la stazione di rilevamento più fredda in provincia di Bolzano che si trova in Val Passiria e che il 10 febbraio 2012 aveva toccato i -32,1. Sulle vette sopra i 2.700 metri si registrano valori tra i -24 ed i -27 gradi. Ai 2.808 metri della Punta di Dan a Fundres le raffiche di vento nella notte sono state molto vicine ai 130 chilometri orari. Nella giornata della Befana si è sciato con temperature decisamente basse, -26 a Solda, -22 sulla Plose e a Plan de Corones, -21 sul Seceda in Val Gardena e -19 sul Corno del Renon. Nei centri turistici i valori medi sono attorno ai -14 gradi. Gelo a Bolzano, a Brunico con -7, Dobbiaco con - 11, Vipiteno con -8, Selva di Val Gardena con -15.

Previsioni Meteo dell'Aeronautica militare: le temperature di sabato 7 gennaio

Freddo intenso ancora per oggi (come si vede dal grafico di sopra), con neve in pianura e coste su Abruzzo, Molise e Puglia, fino al Salento. Questa ondata di aria gelida artico-russa cambierà la situazione anche sul medio termine. Da domenica le temperature inizieranno a salire gradualmente e le precipitazioni ad esaurirsi su gran parte del Centro-Sud. "La massa di aria fredda che scende dal Nord in queste ore si incrocia con una perturbazione che arriva da Ovest, e questo determina le condizioni meteorologiche che possono portare nevicate a bassa quota, anche nelle città", ha spiegato il meteorologo e climatologo Giampiero Maracchi secondo il quale, le temperature gelide in arrivo saranno percepite maggiormente dalla popolazione "perché fino ad ora è stato abbastanza caldo".

In vista dell'abbassamento delle temperature il Campidoglio ha deciso di potenziare il Piano Freddo, ampliando l'assistenza ai senza fissa dimora e garantendo anche l'apertura durante la notte di diverse stazioni della metropolitana di Roma. Per quanto riguarda la viabilità, è scattato l'allarme per la circolazione sulle arterie stradali ed autostradali.

Le arterie stradali di carattere nazionale a maggior rischio neve:

Autostrade:

  • A14 Adriatica (soprattutto nel tratto compreso tra Valvibrata e Vasto Sud)
  • A19 Catania-Palermo
  • A16 Napoli-Canosa
  • A24 Roma-Teramo
  • A25 Torano-Pescara (soprattutto nel tratto compreso tra Sulmona ed innesto A14)
  • A30 Caserta-Salerno
  • A2 (ex A3) Salerno-Reggio Calabria

Viabilità ordinaria:

  • SS 'Adritica' 16, tra le Marche e la Puglia
  • Strada di grande comunicazione E45 nel tratto appenninico
  • SS 106 'Ionica'

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