Bari - Tre persone sono state arrestate (1 in carcere e 2 agli arresti domiciliari) e oltre 100 denunciate al termine dell'indagine denominata "Free Pass" coordinata dal sostituto procuratore Fabio Buquicchio, e che vede coinvolti i titolari di uno studio di consulenza e un imprenditore altamurani. Agli arrestati sono stati contestati i reati di associazione per delinquere, truffa aggravata ai danni dell'Inps nonche' la violazione della normativa sul rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno. Secondo l'accusa i titolari dello studio professionale in collaborazione col titolare di una ditta individuale garantivano false assunzioni e relative buste paga, in cambio di compensi consentendo al beneficiario di esibire le attestazioni al fine di ottenere il permesso di soggiorno nonche' i benefici o le agevolazioni concesse in caso di sopraggiunta disoccupazione. Fondamentale era il contributo fornito dall'imprenditore compiacente che formalizzava le numerose assunzioni presso la propria ditta e insospetttendo i militari. La realta' imprenditoriale, infatti, non era tale da giustificare l'impiego di centinaia di dipendenti: cosi', a fine mese, sarebbero stati i falsi assunti a pagare il datore di lavoro, in cambio delle buste paga. Il danno per l'Inps e' stato quantificato in circa 225.000 euro.