di Andrea Nobili Tartaglia
Roma - L'Università di Camerino è una delle eccellenze italiane: quest'anno si è confermata prima nella classifica che il Censis stila per la guida di Repubblica. Fondata come studium generale nel 1336, statale dal 1958, l'Università di Camerino ha cinque Scuole di Ateneo: Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie.
OLTRE 8.000 STUDENTI, SEDI ANCHE AD ASCOLI, MATELICA E SAN BENEDETTO DEL TRONTO
L'Ateneo ha oltre 8.000 studenti, con sedi anche ad Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto. Settecentocinquanta sono quelli ospitati nella struttura principale, che questa notte è stata evacuata. La data a cui si fa risalire la fondazione dell'Università di Camerino è il 1336: il papa Benedetto XII tramite il nunzio apostolico Bertrando di Deux concesse "la facoltà di nominare capitani delle arti, consiglieri, notai di curia e delle riformanze". L'istituzione a quell'epoca faceva capo al Comune di Camerino, in cui però i Da Varano diventarono presto i signori. Gentile III Da Varano sollecito' papa Gregorio XI ad emanare la bolla formalmente ancora indirizzata al Comune e al Popolo con cui con autorita' apostolica autorizzava a nominare baccellieri e dottori. Nel 1727 papa Benedetto XIII con la bolla "Liberalium disciplinarum" riformò la Universitas Studii Generalis. Le facoltà erano quelle tradizionali (teologia, giurisprudenza, medicina e matematica).
L'Università di Camerino riuscì ad ottenere, oltre il riconoscimento papale, quello nel 1753: l'imperatore Francesco Stefano I di Asburgo Lorena accordo' per tutto il territorio del Sacro Romano Impero alle sue lauree e ai suoi diplomi. In epoca napoleonica ci fu il rischio di una chiusura definitiva, ma con la Restaurazione i papi tornarono ad occuparsi di Camerino. Un rescritto del 30 settembre 1816 di papa Pio VII ne autorizzo' la riapertura provvisoria, mentre fu nel 1824 il papa Leone XII con la bolla "Quod Divina sapientia" a dare stabilita' all'ateneo.
Fu in quell'epoca che la Facolta' di Medicina e Chirurgia nacque un corso specifico di farmacia, che oggi e' tra i piu' antichi d'Italia. Nel 1861, con l'Unita' d'Italia fu trovata la soluzione di lasciarla come Universita' libera. Periodicamente ci furono iniziative per contenere il numero delle universita' o quello di porre limitazioni a favore delle universita' primarie, ma Camerino rimase come Universita' libera. Nel 1958 l'Universita' di Camerino divenne una Universita' statale. (AGI)