Roma - "La Wanted Cinema e' del tutto estranea all'iniziativa di un parlamentare che ha chiesto di proiettare 'Vaxxed' in Senato". La casa di distribuzione milanese, che dal 18 ottobre portera' in tour per l'Italia il documentario de Andrew Wakefield, proposto e poi rimosso dal Tribeca Film Festival, si dichiara estranea all'iniziativa che ha scatenato una bufera politica. "La missione del nostro manifesto e' dare voce a tutti e sollevare temi scomodi che suscitano dibattito - spiegano all'AGI dalla Wanted - e in quest'ottica abbiamo accolto la richiesta popolare di portare in Italia il film che indaga il legame tra il vaccino trivalente MPR e l'autismo". Il tour tocchera' piu' di dieci citta' (si partira' da Roma per passare, tra l'altro, a Milano, Firenze e Rimini) alla presenza del regista e della produttrice Francesca Alesse.
"Ci e' sembrato giusto soddisfare le richieste del web - dichiarano dalla Wanted - e per questo abbiamo deciso di accendere un faro su una tematica molto discussa. Senza schierarci con le posizioni del film, ci interessano proiezioni che possano creare dibattito e dialogo: per questo saranno presenti esperti, associazioni e medici per approfondimenti". Per il momento, spiegano alla Wanted, "col ministero non abbiamo avuto alcun contatto. Speriamo che adesso qualcuno si muova e che si possa maragi aprire un vero dibattito". 'Vaxxed' parte dalle registrazioni delle confessioni del dottor William Thompson, scienziato del Cdc (Centro per il controllo delle malattie e la prevenzione), che nel 2014 ha denunciato una frode nei risultati dello studio americano del 2004 sul vaccino MPR - Morbillo, Parotite, Rosolia - ricerca che aveva evidenziato seri collegamenti con l'autismo.
Andrew Wakefield - il gastroenterologo britannico accusato di aver iniziato il movimento anti vaccino gia' nel 1998 quando ipotizzo' che l'MPR potesse causare l'autismo - raccoglie nel film le testimonianze di medici, ricercatori, premi Nobel, politici e genitori di bambini feriti dal vaccino per mostrare allo spettatore la possibile relazione del trivalente MPR con l'autismo, fenomeno in allarmante crescita negli ultimi anni. Tra gli intervistati: Brian Hooker, bioingegnere; Doreen Granpeesheh, fondatrice nel 1990 del CARD - Centro per l'autismo e i disordini collegati; James Sears, pediatra; Luc Montagnier, virologo francese vincitore nel 2008 del Nobel per la Medicina; Brandy Vaughan, informatrice farmaceutica; Dan Burton, politico repubblicano Usa. (AGI)