Roma - Un milione e duecentomila dollari a titolo di "donazione" da parte degli Stati Uniti ai familiari di Giovanni Lo Porto, il cooperante palermitano ucciso nel 2014 da un drone in Pakistan.
A confermarlo e' il legale dei familiari, Andrea Saccucci, che per il resto non intende rilasciare altro tipo di dichiarazione. Se non quella di precisare che "comunque vi e' ancora un procedimento penale aperto presso la Procura della Repubblica di Roma relativo al sequestro e alla morte di Lo Porto in Pakistan".
L'accordo tra gli Usa e i familiari e' stato siglato nei mesi scorsi attraverso un atto notarile - che oggi ha pubblicato il quotidiano La Repubblica - in cui si precisa che la somma e' sottoposta ad una imposta dell'otto per cento, cosi' come previsto dalla legge italiana per le "donazioni" provenienti da stati esteri. "Ci risulta - ha precisato l'avvocato - che vi siano stati altri casi, anche se non donazioni, in cui siano state elargite somme di danaro ai familiari di vittime uccise da droni". (AGI)