Roma - "Il picchettaggio e' un'attivita' lecita fin quando non sfocia nella violenza. E' paragonabile al corteo autorizzato. Entrambi i casi possono rientrare in fattispecie illecite civili e penali nel momento in cui compaiono azioni violente": lo spiega Roberto Pessi, professore ordinario di diritto del Lavoro all'universita' Luiss "Guido Carli", interpellato dall'Agi dopo la tragica vicenda del lavoratore egiziano di 53 anni investito da un tir a Piacenza durante una manifestazione sindacale. "Il muro umano non violento e' invece lecito ed e' connaturato allo sciopero stesso perche' l'entrata nel luogo di lavoro dei dipendenti determinerebbe il fallimento della manifestazione", precisa Pessi.
Quanto alle accuse lanciate da alcuni membri del sindacato secondo cui il conducente del Tir sarebbe stato istigato a superare la barriera umana, il giurista avverte: "Sarebbe grave, ancora di piu' se l'istigatore fosse il datore di lavoro. In base all'art 28 dello Statuto dei lavoratori, che disciplina proprio la repressione della condotta antisindacale, scatterebbero dei provvedimenti immediati". (AGI)