Cagliari - E' morto a Cagliari Salvatore Usala, da anni malato di Sla, sclerosi laterale amiotrofica, e portavoce del Comitato 16 Novembre per i diritti dei non autosufficienti. "Il nostro amatissimo Tore, l'uomo che ha fatto la storia degli ultimi 12 anni della gravissima disabilita', dopo aver a lungo lottato, dopo aver regalato ai disabili d'Italia una condizione umana piu' dignitosa, non appartiene piu' a questo mondo di miserie e sofferenze", si legge sulla sua pagina Fb in cui nel pomeriggio il Comitato ha resto nota la notizia della scomparsa.
"Alla sua amatissima Josy, alla figlia adorata Mara, alla sua piccola grande Vittoria, l'abbraccio grande di tutti quanti noi del Comitato 16 Novembre che continueremo le sue lotte in suo nome e onore". La sua ultima azione di protesta nei confronti della Regione, in particolare sulle linee guida del programma "Ritornare a casa" per i disabili gravi, risale al luglio scorso. Quest'anno aveva attuato una serie di scioperi della fame e di manifestazioni davanti all'assessorato della Sanita'.
Usala aveva 63 anni. Nel novembre 2009, all'epoca componente della neocostituita commissione regionale sulla sla, aveva iniziato, con altri malati sardi, un clamoroso sciopero della fame dopo una lettera all'allora viceministro della Salute Ferruccio Fazio per rivendicare un'assistenza adeguata per i disabili gravissimi. Nell'ottobre 2012, dopo un'altra protesta di livello nazionale per i tagli del governo ai fondi per l'assistenza, aveva ricevuto nella sua abitazione la visita privata degli allora ministri della SAlute Renato Balduzzi e del Welfare Elsa Fornero. Negli anni ha guidato numerose forme di protesta di altri malati, anche estreme, per portare l'attenzione della politica nazionale e regionale sui problemi delle persone con sla o affette da altre patologie gravemente invalidanti. (AGI)