Ascoli Piceno - Nuovi crolli di strutture di parti di edifici si sono verificati a Pescara del Tronto, nell'Ascolano in seguito all'ultima violenta scossa di terremoto di magnitudo 4.5 che e' stata registrata oggi alle 12.18. Lo confermano i vigili del fuoco di Ascoli Piceno. Hanno ceduto alcuni tetti, pareti, muri pericolanti soprattutto di case e abitazioni gia' gravemente danneggiate dal sisma del 24 agosto scorso. Per fortuna i nuovi crolli non hanno provocato feriti o disagi agli operatori o ai residenti che si trovavano nella frazione al momento del movimento tellurico, ma solo tanta paura e preoccupazione per l'evoluzione della situazione.
I vigili del fuoco di Ascoli continuano intanto, sempre a Pescara del Tronto, nelle operazioni di assistenza agli abitanti che stanno cercando di recuperare dalle case rimaste in piedi, laddove e' possibile, oggetti personali o di valore e pregio che erano rimasti seppelliti dalle macerie subito dopo la prima grande scossa di 9 giorni fa. La frazione e' stata quasi completamente devastata dagli effetti del terremoto, contando ad oggi 45 morti su un totale di 50 vittime nell'intera zona ascolana e marchigiana investita dalle onde sismiche. Preoccupazione anche ad Ascoli, dove la scossa e' stata distintamente avvertito dai residenti.
E la terra ha tremato anche nel Perugino: una scossa di magnitudo 4.3 è stata registrata alle 3,34 della scorsa notte, a una profondità di 11 chilometri, seguita alle 5,19 da un'altra di magnitudo 3.0, a una profondita' di 8 chilometri. Le scosse sono state chiaramente avvertite dalla popolazione di Norcia, che è scesa in strada. Tanta paura ma nessun ferito.
Al lavoro in Centro Italia 1.358 militari
Prosegue intanto l'impegno della Difesa a sostegno delle popolazioni colpite. Sul campo attualmente ci sono 1.358 militari, un forte impegno che vede le migliori capacita' delle Forze armate al servizio dei cittadini come sottolineato dal Libro Bianco del Governo. Oggi è stato completato il bypass al ponte "Tre Occhi" che consentira' di ripristinare la viabilita' di accesso principale alla citta' di Amatrice. Il bypass permettera' inoltre ai mezzi pesanti di portare via le macerie, attivita' indispensabile per avviare i futuri lavori di ricostruzione. In particolare i militari del Genio, dopo aver rafforzato l'alveo del fiume, hanno effettuato tutte le opere necessarie per sistemare il piano di accesso al ponte e di raccordo del bypass. Durante la cerimonia di inaugurazione, un commosso sindaco di Amatrice, ringraziando l'impegno di tutte le Forze armate (Esercito, Aeronautica, Marina, Carabinieri) ha detto: "Grazie, grazie di cuore al grande Esercito italiano, conservero' questa bandiera simbolo della rinascita".
Un centinaio i militari impiegati nell'opera, 24 ore su 24, che hanno utilizzato numerosi veicoli tra cui mezzi di trasporto, autogru, escavatori ed anche una terna (macchina di movimento terra). I lavori sono stati effettuati in sinergia con Protezione Civile, Vigili del Fuoco e l'Azienda Strade Lazio (Astral).
"Entro 7 mesi dovrete avere le casette" ha intanto detto Vasco Errani, Commissario alla Ricostruzione, oggi ad Amatrice. "Noi - ha aggiunto - vagliamo lavorare con voi, partendo dai Comuni e con le istituzioni. Trasparenza e legalita' non sono burocrazia". "Ci passaggi indispensabile - ha continuato Errani - sui quali a lavorare al meglio nel rispettto delle regole e delle norme che ci daremo anche com decreto, sapendo che ci sono persone che sono i tecnici di qudesti comuni che dovremo aiutare e rafforzare".
Il Commissario per la ricostruzionetornera' domani ad Arquata del Tronto per incontrare il governatore delle Marche, Luca Ceriscioli e i sindaci ed amministratori dell'Ascolano e del Maceratese colpiti dal terremoto.
Il nuovo vertice operativo si dovrebbe tenere presso la sede del Centro operativo della Regione. Le scosse di oggi, in particolare quella delle 12.18 di magnitudo 4.5, hanno fatto tornare la paura nel territorio locale.
Preoccupate le istituzioni e i cittadini residenti soprattutto nei paesi piu' vicino all epicentro, come Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata che si trova sul versante ovest del Monte Vettore a pochi chilometri da Castelluccio di Norcia. Nel borgo storico sono in corso nuove verifiche degli effetti provocati dalle ultime onde sismiche. (AGI)